Concorso di idee per il recupero delle munizioni: la commissione ha scelto i vincitori
Berna, 02.12.2025 — Una commissione di esperti ha selezionato i tre migliori progetti per il recupero delle munizioni dai laghi svizzeri in modo sicuro e rispettoso dell’ambiente. Le proposte presentate forniscono importanti spunti per ulteriori studi. Tuttavia, le operazioni di recupero inizieranno solo dopo che uno specifico monitoraggio avrà dimostrato l’assenza di impatti negativi sull’ambiente
Il primo premio, del valore di 30 000 franchi, è stato assegnato a una proposta delle aziende olandesi Royal IHC Defence (Kinderdijk) e REASeuro (Riel). Consiste in una campana subacquea colma d’aria, che isola l’area di lavoro dall’acqua del lago durante le operazioni di recupero.
Al secondo posto (15 000 franchi) si è classificata Helbling Technik Wil AG con un sistema mobile composto da una macchina per la pulizia delle spiagge opportunamente riadattata. I sedimenti sollevati durante le operazioni di recupero vengono catturati da un’apposita protezione.
Walo Bertschinger AG ha conquistato il terzo premio (5000 franchi) con la proposta di un cubo chiuso, nel quale le munizioni vengono raccolte tramite un trasportatore a coclea.
Nel complesso sono state presentate 214 proposte. Specialisti appartenenti alle autorità, a istituti e scuole universitarie le hanno valutate in base a fattibilità, compatibilità ambientale, capacità e qualità di recupero, nonché alla quantità prevista di sedimenti da smaltire. Le idee premiate hanno ricevuto i punteggi più alti nella valutazione complessiva. La verifica tecnica, particolarmente impegnativa, ha richiesto più tempo del previsto.
Le proposte delle aziende vincitrici costituiscono una base importante per ulteriori approfondimenti e per possibili futuri progetti di ricerca sul recupero delle munizioni dai laghi svizzeri in modo sicuro e rispettoso dell’ambiente
Il concorso di idee per il recupero delle munizioni dai laghi svizzeri in modo sicuro e rispettoso dell’ambiente
L’Ufficio federale dell’armamento armasuisse ha lanciato il concorso di idee il 7 agosto 2024, con l’obiettivo di individuare nuovi metodi per il recupero sicuro e rispettoso dell’ambiente delle munizioni affondate a profondità comprese tra 150 e 215 metri. Il concorso è stato bandito come procedura aperta e pubblica, e si è svolto in forma anonima. La scadenza per la presentazione delle proposte era fissata al 6 febbraio 2025.
Soltanto nei laghi di Thun, Brienz e dei Quattro Cantoni vi sono ancora circa 8000 tonnellate di munizioni militari affondate tra il 1918 e il 1964. Sebbene le regolari misurazioni finora non abbiano evidenziato effetti dannosi sull’ambiente, le valutazioni dei rischi effettuate dal 2005 hanno dimostrato che ogni metodo di recupero comporta dei rischi per il delicato ecosistema. Per questo motivo, nel 2022 il DDPS ha incaricato armasuisse Scienza e tecnologia (S+T) di esaminare nuove soluzioni tecniche, con la collaborazione degli «Spazi di innovazione del DDPS».
Nota bene:
A gennaio 2026 si terrà un incontro informativo con i media. I rappresentanti dei media interessati sono pregati di contattarci all’indirizzo info@ar.admin.ch. Per informazioni dettagliate sulle proposte, è possibile rivolgersi direttamente ai vincitori.
- Comunicato stampa del 6 febbraio 2025: Concorso di idee relativo a metodi ecologici e sicuri per il recupero delle munizioni dai laghi svizzeri: pervenute circa 100 idee da armasuisse
- Comunicato stampa del 6 agosto 2025: armasuisse lancia un concorso di idee relativo a metodi ecologici e sicuri per il recupero delle munizioni dai laghi svizzeri
- Munizioni nei laghi svizzeri
- Spazi di innovazione del DDPS
- simap.ch: Metodi di recupero delle munizioni dai laghi svizzeri
