Passare al contenuto principale

Comunicato stampaPubblicato il 30 aprile 2025

Sostegno ai media: Consiglio federale favorevole a misure di rapida attuazione

Berna, 30.04.2025 — I media indipendenti e pluralistici adempiono un’importante funzione in termini di politica democratica. Il Consiglio federale accoglie dunque con favore il potenziamento mirato del sostegno ai media elettronici proposto dalla Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio degli Stati (CTT-S). In occasione della seduta del 30 aprile 2025 ha licenziato il proprio parere in merito al rapporto della Commissione. In tale parere, il Consiglio federale incarica il Parlamento di entrare in materia sul progetto di legge della CTT-S.

Secondo il progetto della Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio degli Stati, in futuro le radio locali e le televisioni regionali dovrebbero beneficiare del 6-8 per cento dei proventi del canone radiotelevisivo. Oggi questa parte è del 4-6 per cento. Il progetto prevede anche un potenziamento delle misure generali esistenti (sostegno alla formazione e alla formazione continua, al Consiglio della stampa e alle prestazioni delle agenzie di stampa) e un sostegno alla gestione della Fondazione per la ricerca sull’utenza Mediapulse. La CTT-S chiede di integrare tali misure nella legge sulla radiotelevisione e di finanziarle tramite i proventi del canone. Con il suo progetto preliminare, la Commissione attua le iniziative parlamentari «Ripartizione del canone radiotelevisivo» (22.407) e «Misure di promozione a favore dei media elettronici» (22.417).

Il Consiglio federale chiede al Parlamento di entrare nel merito sul progetto della CTT-S e di approvare a larga maggioranza le modifiche che il testo prevede, ovvero l’introduzione di misure rapidamente attuabili per un rafforzamento dei media a breve e medio termine. Il possibile aumento delle quote del canone destinate alle radio locali e alle televisioni regionali assicurerebbe alle emittenti contributi di sostegno pari a quelli odierni nonostante la futura riduzione dei proventi del canone. Queste misure generali consentiranno di sostenere istituzioni del cui lavoro beneficia l’intera piazza mediatica Svizzera.

Nella prossima fase, la CTT-S tratterà il parere del Consiglio federale.

Maggiori informazioni